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Marne di Sant’Agata Fossili (stessa formazione che si ritrova nel comune di La Morra, nella zona del Barolo), roccia calcarea ricca in limo ed argilla
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Le uve non vengono pigiate, ma lasciate intere in un recipiente chiuso e saturo di CO2. In queste condizioni avviene la cosiddetta macerazione carbonica, dal quale si ottengono intensi aromi fruttati. Successivamente una parte dell’uva viene pigiata per consentire l’estrazione delle componenti polifenoliche ed ottenere così un vino strutturato che può anche beneficiare di un invecchiamento in bottiglia
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Rosso rubino
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Frutti rossi e spezie, con particolari note di fragola e lampone
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Freschezza avvolgente di notevole persistenza
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Secondi piatti a base di carne, salumi e formaggi
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14/18 °C
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0.75 lt